Siamo l'industria degli eventi
che in Italia è costituita da una filiera lunga e articolata. Ne fanno parte le agenzie che raccolgono le ambizioni dei clienti e coordinano le professionalità che le realizzano, chi gestisce le location per un set perfetto, chi coordina l’offerta delle destinazioni, chi si occupa della formazione in ambito medico-scientifico, chi costruisce l’atmosfera come gli artisti e i service tecnici, gli allestitori, gli scenografi, i registi, i catering e migliaia di altre figure che contribuiscono a rendere un evento un momento emozionante.
Sì, centinaia di migliaia: perché sono questi i numeri della nostra industria.
L'emergenza covid-19
sta generando nel nostro settore una crisi senza precedenti: gli eventi live, in ciascuna forma, outdoor e indoor, sono sospesi e si ipotizza che la ripresa non possa avvenire prima del prossimo anno. Siamo consapevoli di quanto siano necessari il distanziamento sociale e le precauzioni adottate per combattere la diffusione del virus. Ma è altrettanto vero che questo fermo avrà conseguenze gravissime sulle quasi 600.000 persone che degli eventi e dei congressi hanno fatto la loro professione e di questo sostengono le loro famiglie (leggi anche la ricerca condotta per noi da Astra Ricerche). Con il nostro manifesto e la campagna #ItaliaLive ci rivolgiamo alle Istituzioni, agli addetti ai lavori, alle agenzie, alle aziende, ai media, a tutti i cittadini perché sostengano il nostro appello affinché i prossimi decreti includano misure a sostegno del nostro settore. Fai parte di questo settore? Aiutaci a sostenere la campagna: scarica qui il materiale che abbiamo predisposto e condividi sui social, promuovi sul tuo sito web, invia una newsletter a tutti i tuoi contatti, parlane. Utilizza #ItaliaLive ogni volta che scrivi della campagna.
Volume di affari*
Impatto sul PIL*
Nr addetti*
Nr di notti acquistate in hotel
per eventi
Nr di partecipanti agli eventi
in Italia*
*Fonte: stima su dati Oxford Economics e Istituto AstraRicerche/ADC Group
La nostra proposta al governo
Le misure a supporto del comparto
CREDITO D’IMPOSTA
- Credito d’imposta pari al totale costi delle risorse umane per i mesi di inattività del 2020 almeno fino a tutto il mese di settembre.
- Credito d’imposta pari al 50% dei costi risorse umane per il periodo ottobre-dicembre 2020 e al 30% per il 2021.
FISCALITà
- Detassazione degli utili imponibili nel 2019 (da dichiarare con UNICO Società 2020) se accantonati a riserva.
- In alternativa, introduzione di un meccanismo eccezionale di riporto all’indietro (carry-back) della perdita fiscale 2020 da utilizzare in compensazione con gli utili 2019 dichiarati e tassati. Il meccanismo di carry-back garantisce la liquidazione ex novo della dichiarazione 2019, con emersione di un credito d’imposta che potrà esser utilizzato in compensazione orizzontale con altri imposte (es. IVA).
- Sospensione dell’acconto IRES ed IRAP dovuto per il 2020, indipendentemente dalla modalità di calcolo (storico o previsionale). Conseguente pagamento delle imposte dovute per il 2020 mediante unico versamento a saldo a giugno del 2021 rateizzabile secondo le modalità ordinarie.
- Totale inapplicabilità per l’esercizio 2019 del meccanismo del ROL ex art. 96 TUIR per la deduzione degli interessi passivi in sede di determinazione dell’Ires.
FINANZIAMENTI
- Accesso a finanziamenti ponte a tasso 0% con preammortamento e inizio rimborso a 12 mesi dall’erogazione.
- Fondo di garanzia Statale per i finanziamenti.
INCENTIVI
- Al termine della fase di emergenza, per fare ripartire l’Events & Live Industry, riconoscere crediti d’imposta per un biennio alle aziende che investono in eventi business & consumer sul territorio nazionale.
*Fonte: