Ufficio stampa.

#ITALIALIVE

“I numeri contano. Soprattutto quando non ci sono più”.

Al via la nuova campagna di sensibilizzazione dedicata a Istituzioni e Imprese.

Milano, 7 giugno.

È on air da oggi la nuova campagna di sensibilizzazione di #Italialive, firmata con il cuore dalle Associazioni che rappresentano le imprese e i professionisti del settore dei congressi, dei convegni, degli eventi aziendali e privati per sensibilizzare istituzioni e imprese a tutela di un settore in ginocchio, drammaticamente colpito ormai da troppo tempo dallo stop ad ogni tipologia di evento in presenza.

Almeno un milione di piccoli e grandi eventi prodotti ogni anno, 56,4 miliardi il fatturato di tutto l’indotto con un impatto diretto sul PIL di 36,2 miliardi di Euro, 570 mila addetti. Queste le cifre di cui parliamo, che sono sparite o sono a grave rischio di estinzione.

La campagna “I numeri contano. Soprattutto quando non ci sono più” è un chiaro appello alle Istituzioni e Aziende a rimettere in moto un comparto che da protagonista silenzioso pervade tutti gli ambiti professionali con i grandi eventi corporate, privati e consumer, le convention, i congressi, i concerti, le conferenze internazionali o le fiere.

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È tempo di pensare alla ricostruzione. Questa campagna ha un duplice obiettivo: attirare l’attenzione delle istituzioni sul settore degli eventi, penalizzato più di altri dalla pandemia con perdite di fatturato, oltre il 70%, e di risorse umane, soprattutto femminili; e invitare le aziende a tornare a investire su questa leva di marketing così importante per lo sviluppo economico del paese e della promozione del Made in Italy nel mondo.

Salvatore Sagone, portavoce dei rapporti con i media di #Italialive

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La pandemia si è abbattuta come una vera catastrofe sul nostro settore. Nonostante il Governo abbia sbloccato la ripartenza di eventi e congressi le istituzioni devono agire non solo nell’immediatezza ma anche sul lungo periodo per sostenere con azioni snelle e tailor made un comparto che, vivendo di programmazione, avrà bisogno almeno di uno/due anni, dalla fine delle restrizioni imposte dalla pandemia, per tornare a regime. C’è bisogno di un’attenzione dedicata che, a oggi, non si è rivelata sufficiente per imprese e professionisti rimasti sostanzialmente fermi per più di un anno.

Alessandra Albarelli, presidente Federcongressi&eventi e portavoce dei rapporti istituzionali e politici di #Italialive